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Ramona Zordini ha invitato Valentina a farsi un bel bagno e data l’estate di fuoco non poteva che essere un ottimo invito. Quello che Valentina non si aspettava, però, è di trovare così tanti altri invitati in piscina.
Le fotografie di Ramona Zordini raccontano di sirene che ti incantano con la loro presenza e ti spingono nella loro direzione.
Ma non le sirene incantate delle fiabe disney, quelle delle vere leggende marine: creature che ti prendono per il collo e ti immergono in acqua, costringendoti, senza che te ne accorga, a trattenere il respiro.
Sembra una storia tremenda, ma non lasciatevi intimorire, piuttosto abbandonatevi a tutto questo. Perché queste fotografie meritano tutta l’apnea nella quale siamo capaci di resistere, tanto è l’incanto e lo stupore che evocano.
Quanto l’arte, erotica o meno che sia, riesce a raccontare la vitalità e la mortalità dell’essere umano con tanta immediatezza e fascino non si può non restare stupefatti e meravigliati. Questo è quello che Ramona Zordini ci propone.
Due book sono particolarmente accattivanti e racchiudono l’amore, la disperazione e la vita: Changing Time (2012- 2015) e Oblivion (2017)
Le ambientazioni sono sempre le stesse: una distesa di acqua della quale noi vediamo l’area occupata dal soggetto. Non sappiamo cosa sia successo prima o cosa succederà dopo, ma quello che è davanti ai nostri occhi racconta quel momento preciso con una presenza determinante.
Il colore dell’acqua e dal movimento, che la rende torbida e agitata, sembrerebbe liquido amniotico in cui i soggetti, adulti e più piccoli, si trovano immersi, emergendo piano piano, come una perfetta sequenza cinematografica di primi e secondi piani in dissolvenza.
Il colore ovattato e sfumato dell’acqua dà ai corpi un senso di evanescenza e trasformazione, come se stessimo assistendo alla creazione della vita e attendessimo il mutamento. Nulla resta uguale nelle opere di Ramona Zordini.